Al via il primo evento regionale dedicato al Parkour in Italia
A descrivere l'atmosfera che si respira nel comprensorio, un ospite d'eccezione, l’atleta Fausto Vicari.
Fine settimana ricco di sport e spettacolo a Brolo per il primo evento regionale dedicato al Parkour in Italia, organizzato dalla “Asd Olympic Brolo” e il comitato Regione Sicilia della Federazione Ginnastica d’Italia con il patrocinio del Comune e dell’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo.
Più di 100 i “traceurs”, i praticanti di questa disciplina sportiva, partecipanti a tante iniziative coordinate dal Team Italia, quali allenamenti collegiali, corsi di formazione, un festival per i bambini e il primo Campionato regionale individuale gold – categoria Allievi (8-12 anni) che ha visto salire sul podio, per la specialità “speed” femminile, le atlete: fascia A1, 1. Nicole Letizia, 2. Giulia Scardaci; A2, 1. Emma Tranchita, 2. Matilda Bonina, 3. Sophie Lenzo; A3, 1. Maria Manera. Per la maschile A1, 1. Giuseppe Spanò, 2. Yones Ricciardi, 3. Giovanni Scaffidi Chiarello; A2, 1. Maksym Bykovets, 2. Giuliano Anfuso, 3. Luigi Scalia; A3, 1. Alessandro Cipriano.
Per la specialità “freestyle” femminile, A1, 1. posto per Giulia Scardaci, 2. Nicole Letizia; A2, 1. Matilda Bonina, 2. Emma Tranchita, 3. Desirèe Laccoto; A3, 1. Maria Manera. Per la maschile A1, 1. Enea Giuffrida, 2. exaequo Yones Ricciardi e Giuseppe Spanò, 3. Giovanni Scaffidi Chiarello; A2, 1. Maksym Bykovets, 2. Luigi Scalia, 3. Giuliano Anfuso; A3, 1. Alessandro Cipriano. Ad affiancare i giudici nazionali, Roberto Carminucci e Marco Bisciaio, Isabella Nicotra e Paola Rifici.
A descrivere l’atmosfera che si respira nel comprensorio, dove il parkour è presente da più di 15 anni, un ospite d’eccezione, l’atleta Fausto Vicari di Mascalucia (CT), già campione nazionale e riferimento per i praticanti: «Un clima veramente unico.
Anche grazie a questa realtà brolese il parkour, che negli anni ha affrontato tante sfide, potrà crescere sempre più e diventare una grande opportunità per la Sicilia», ha commentato sottolineando quanto sia considerevole soprattutto la partecipazione femminile, circostanza affatto scontata.
«È una gioia vedere tanti bambini praticarlo – continua – quello che mi sento di suggerire loro, e ai vincitori di oggi, è di fare sport in primis per divertirsi e di non mollare mai. Nessuno sport è facile, soprattutto il parkour, e le difficoltà del proprio percorso saranno tante. Il segreto è riprovarci, anche attraverso altre strade, abbracciando quella che è la filosofia del parkour, disciplina che, più di ogni altra, invita a non abbattersi di fronte agli ostacoli della vita».
Fonte: Gazzetta del Sud